“Era la prof di tutti”: alla Palmezzano un’aula in memoria di Francesca Girolimetto

Data: 06/05/2022

“La professoressa Girolimetto, che per anni ha rivestito il ruolo di vicaria, era affettuosamente soprannominata “Giro” non solo dai suoi studenti, ma da tutta la scuola“

Alla scuola media Palmezzano di Forlì un ultimo giorno di scuola speciale dedicato alla compianta professoressa Francesca Girolimetto, prematuramente scomparsa nel 2019, alla quale è stata intitolata un’aula completamente rinnovata. Come spiega la dirigente scolastica Annalisa Fiorini, “si tratta di un’aula tematica Stem (Science, Technology, Engineering e Mathematics) dotata di Li-Fi (o Light Fidelity), una tecnologia wireless innovativa che, per trasmettere dati e informazioni, utilizza, non onde radio, ma onde luminose emesse da una lampadina a Led. L’ambiente, arredato con toni vivaci in modo flessibile e modulare, risulta particolarmente confortevole ed ecosostenibile, nonché favorevole a un apprendimento dinamico e interattivo”.

Sono presenti pc portatili a disposizione degli studenti. “Grazie al carrello-laboratorio scientifico mobile autosufficiente, possono essere effettuate osservazioni di fenomeni scientifici ed esperienze di fisica, chimica e biologia – prosegue -. L’aula è dotata di un microscopio binoculare con fotocamera digitale e schermo pc di condivisione. L’inaugurazione del laboratorio scientifico si è svolta alla presenza di Fabrizio e Cesare Ceccarelli, rispettivamente marito e figlio di Francesca, visibilmente commossi dall’affetto dei colleghi e degli alunni della classe 3°B, l’ultima ad aver conosciuto l’amata insegnante”.

“La professoressa Girolimetto, che per anni ha rivestito il ruolo di vicaria, era affettuosamente soprannominata “Giro” non solo dai suoi studenti, ma da tutta la scuola. Lei era davvero la prof di tutti. Ed ora il suo nome campeggia su una targa posta all’ingresso dell’aula accanto all’immagine dell’albero della vita, a significare che la memoria ha radici profonde che non gelano e saranno in grado di trasmettere una ricchezza anche per chi non ha incontrato la professoressa Girolimetto nel suo cammino”.